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Modena 16-17 maggio 2024

16/02/2024
Digital Humanities and Digital Communication: Challenges and opportunities of interacting with and through technology

Unimore Doctoral Programme in Human Sciences – Summer School 2024, June 3rd – 7th, 2024 | MODENA

06/06/2023
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23/04/2023
Digital Humanities and Digital Communication: AI and (new) literacies

Unimore Doctoral Programme in Human Sciences – Summer School 2023 June 12th – 16th, 2023 | MODENA

18/02/2023
Dall'Europa all'Asia: un cammino transmediale fra traduzioni, riscritture, trasposizioni e scambi culturali

2 e 3 marzo 2023 in presenza e online: programma e keynote speakers

Corso di dottorato in Scienze Umanistiche: Studi linguistico-letterari, Discipline storico-filosofiche, Comunicazione e Cultura digitale

Descrizione del Corso di Dottorato

Il Corso di Dottorato in “Scienze umanistiche: studi linguistico-letterari, discipline storico-filosofiche, comunicazione e cultura digitale” si propone come terzo livello della formazione universitaria e come introduzione alla ricerca accademica, in un’ottica internazionale, nelle seguenti aree: studi linguistici su testo, discorso e interazione, analisi del testo letterario, teoria della narrazione, filosofia moderna e contemporanea, storia moderna e contemporanea, storia e teorie dell’educazione, comunicazione interculturale, cultura digitale.

Il Corso di Dottorato intende preparare giovani ricercatori in vista dell’acquisizione di competenze avanzate di ricerca nella propria disciplina di riferimento ma anche in riferimento ai nessi multidisciplinari e interdisciplinari che attraversano gli studi umanistici. Una particolare attenzione nel processo di formazione dei dottorandi è prestata alle competenze metodologiche e trasversali, allo scopo di fornire competenze plurime nell’ambito della progettazione, gestione e comunicazione di ricerche ed esperienze innovative, che consentiranno ai dottori di ricerca di inserirsi in progetti di sperimentazione – in ambito editoriale e educativo, nelle attività culturali o sociali, nella comunicazione pubblica e professionale – anche con il supporto di nuove tecnologie e metodi relativi all’area delle digital humanities.

Il Corso di Dottorato propone un’offerta didattica comune ai diversi curricula, relativa agli aspetti teorici e metodologici delle diverse linee di ricerca attive nel Dottorato, presentate in una dimensione integrata che appare funzionale allo sviluppo della flessibilità e della creatività della ricerca.

Il Corso di Dottorato si articola in quattro curricula:

• studi linguistico-letterari
• studi storico-filosofici
• ​teorie e metodi dell'educazione
• digital humanities e comunicazione digitale

Obiettivi del corso

L’elemento portante del percorso formativo e di ricerca consiste nell’elaborazione di un progetto di ricerca innovativo che viene presentato all’inizio del triennio, sviluppato durante il corso (con la collaborazione del tutor e degli altri membri del Collegio docenti) e discusso al termine del terzo anno.

All’interno di questo percorso di formazione si sviluppano nuove conoscenze che passano attraverso la formazione disciplinare, l’indagine critica, il confronto interdisciplinare, le abilità di negoziazione e l’acquisizione di competenze creative, che consentiranno di raggiungere professionalità di elevata qualità. Il percorso triennale si propone altresì di sviluppare “transferable skills” quali lavorare in team, risolvere problemi, comunicare a diversi livelli, servirsi di strumenti informatici, progettare e realizzare percorsi di ricerca, nonché altre abilità rilevanti come la capacità di analisi, di gestione del tempo e delle relazioni nel raggiungimento gli obiettivi.

Le competenze acquisite consentono di costruire, elaborare, gestire e comunicare ricerche, esperienze innovative e progetti di natura teorica e applicata, relativi ai processi e alle pratiche educative, alle attività culturali, alla comunicazione professionale, alla traduzione/mediazione linguistico-culturale, alla formazione linguistica.

Riguardo alle digital humanities le competenze acquisite andranno dall’elaborazione di risorse per la ricerca umanistica (glossari, archivi digitali, banche dati e corpora), allo sviluppo e impiego di nuove tecnologie informatiche per l’analisi di dati e la comunicazione multimodale e multimediale, agli studi sulla comunicazione nei nuovi media e su nuove modalità di accesso ai saperi.

Nell’ambito della comunicazione pubblica e professionale e delle attività culturali si costruiscono abilità di elaborazione e gestione di progetti o programmi relativi a comunicazione professionale, traduzione e mediazione linguistico-culturale (nell’editoria, nelle aziende internazionali e nei servizi linguistici per il pubblico e per il privato).

In ambito educativo e sociale si sviluppano strumenti per un’analisi dei processi formativi, educativi e dell’apprendimento, anche in una prospettiva di «lifelong learning», in relazione a diagnosi e terapia di disturbi cognitivi o procedurali e a problematiche di prevenzione, recupero, inclusione e intercultura.
 

Sbocchi occupazionali e professionali previsti

I dottori di ricerca in Scienze umanistiche potranno inserirsi in attività culturali e sociali, pubbliche e private, in Italia e all’estero, nell’ambito dell’insegnamento scolastico, della ricerca accademica, nel settore dell’editoria, della comunicazione pubblica e d’impresa, della gestione dei circuiti culturali e museali. In particolare, potranno trovare sbocchi professionali come studiosi dei processi legati all’apprendimento, alla progettazione e comunicazione culturale (nelle istituzioni culturali e nelle reti private), all’elaborazione e gestione di progetti o programmi relativi alla traduzione/mediazione linguistico-culturale (nell’editoria, nelle aziende internazionali e all’interno di servizi linguistici pubblici e privati), alla realizzazione di strumenti per i servizi linguistici, alle attività legate più specificamente alla cooperazione, al giornalismo scientifico, all’ambito educativo nella prospettiva dell’apprendimento nelle differenti età della vita, anche in relazione a innovazione tecnologica, formativa e culturale (relativamente alle competenze di digital humanities). L’analisi dei processi formativi e educativi darà luogo a figure professionali capaci di risolvere problematiche di prevenzione-recupero, inclusione e intercultura.