18/02/2023
Dall'Europa all'Asia: un cammino transmediale fra traduzioni, riscritture, trasposizioni e scambi culturali
2 e 3 marzo 2023 in presenza e online: programma e keynote speakers
03/02/2023
Visiting Professor Dr. Michael Bender
14/10/2022
NOI Panel - nuovi orizzonti dell'inclusività, Convegno Dottorale UNIMORE Online 10-11 Novembre 2022
14/10/2022
Conferenza 26 ottobre 2022: "Corpus linguistics and the language of the law" (Aleksandar Trklija)
14/10/2022
Digital Humanities and Digital Communication: New Approaches to Core Questions
Unimore Doctoral Programme in Human Sciences Summer School 2022 (June 6th 10th, 2022, MODENA)
Corso di dottorato in Scienze Umanistiche
Il Corso di Dottorato in Scienze Umanistiche si articola in quattro curricula:
studi linguistico-letterari
studi storico-filosofico e sociali
teorie e metodi dell'educazione interculturale
digital humanities e comunicazione digitale
Descrizione e obiettivi del corso
Il Dottorato in Scienze Umanistiche mira a formare ricercatori qualificati nelle aree di analisi linguistica, della teoria della narrazione, della storia contemporanea, della comunicazione interculturale, della didattica e degli studi sull'apprendimento, in modo tale che gli addottorati acquisiscano competenze plurime: siano in grado di agevolare progetti di sperimentazione educativa e di inserirsi in attività culturali e sociali, dalle ricerche in campo editoriale a quelle in campo di comunicazione pubblica e professionale.
Le competenze acquisite consentono agli addottorati di elaborare, gestire e comunicare progetti di natura applicata, relativi ad esempio alla traduzione/mediazione linguistico-culturale e alla comunicazione professionale (nelleditoria, nel mondo produttivo, nel tessuto sociale), alla formazione linguistica, alle attività culturali e museali (nelle istituzioni pubbliche o private) o alla realizzazione di strumenti per i servizi linguistici (dizionari, corpora, banche dati terminologiche, ecc.). Relativamente alle digital humanities, le competenze acquisite andranno dalla elaborazione di risorse per la ricerca umanistica (archivi digitali, banche dati e corpora), allo sviluppo ed impiego di nuove tecnologie informatiche per lanalisi di dati e la comunicazione multimodale e multimediale, agli studi sulla comunicazione nei nuovi media e su nuove modalità di accesso ai saperi.
Particolare attenzione verrà prestata alle competenze metodologiche e a quelle trasversali.
Sbocchi occupazionali e professionali
I dottori di ricerca in Scienze Umanistiche potranno inserirsi in attività culturali e sociali, pubbliche e private, in Italia e allestero, nell'ambito della ricerca accademica, nel settore della scuola, delleditoria, della comunicazione pubblica e d'impresa, della gestione dei circuiti museali. In particolare, potranno trovare sbocchi professionali come studiosi dei processi legati all'apprendimento (nonché alla diagnosi e alla terapia di disturbi cognitivi o procedurali), alla elaborazione e gestione di progetti o programmi relativi alla traduzione/ mediazione linguistico-culturale (nelleditoria e nelle aziende internazionali), alle attività culturali (nelle istituzioni pubbliche o private), alla realizzazione di strumenti per i servizi linguistici, alle attività legate più specificamente alla cooperazione, al giornalismo scientifico, all'ambito educativo nella prospettiva del lifelong learning, mentre lanalisi dei processi formativi e educativi darà luogo a figure professionali competenti a risolvere problematiche di prevenzione-recupero, integrazione e intercultura. Relativamente alle Digital Humanities (DH), va considerato anche che, oltre al contributo nellavanzamento dei metodi nelle singole discipline e allo sviluppo interdisciplinare, limpatto di progetti DH è valutabile nei termini di innovazione tecnologica, formativa e culturale.